COMPUTI METRICI

Il Computo Metrico estimativo è il documento attraverso la cui compilazione si perviene a definire il costo di costruzione di un’ opera edilizia.
Nella sua forma più elementare, consiste in una tabella formata: dal N° d’ordine, descrizione del lavoro, numero, dimensioni (lunghezza, larghezza e altezza), peso, unità di misura, prodotti (negativi, positivi e totali), prezzo unitario, importo e figure ed annotazioni.
La corretta e precisa stesura di un computo metrico richiede innanzi tutto un ordine nel suo svolgimento.
L’elenco delle varie categorie di lavori che compongono l’opera in funzione nell’ordine in cui si susseguono per la loro esecuzione; pertanto, per le opere edilizie, è possibile attenersi al seguente elenco:

  • Lavori di scavo e movimento terra;
  • Opere strutturali;
  • Opere murarie;
  • Opere di finitura;
  • Opere in legno o in ferro;
  • Impianti tecnologici;
  • Spazi attrezzatI;

Le unità di misura nelle varie categorie sono differenti in relazione al tipo di lavoro, considerando che le varie quantità di lavoro vengono sempre determinate secondo le loro caratteristiche geometriche; orientativamente possono essere seguiti i seguenti criteri: Il prodotto fra la quantità ed il prezzo unitario definisce l’importo complessivo della singola spesa.
La somma delle singole voci di spesa definisce il costo di costruzione occorso per la costruzione dell’opera.
La definizione “estimativo” sta ad indicare che i dati del computo metrico vengono utilizzati anche per conseguire finalità di valutazione estimativa, cioè di individuazione del valore di quei beni (in genere fabbricati e aziende) per i quali non esistono dei prezzi di mercato univoci.
Va detto inoltre che esistono due tipi di computo metrico:

  • computo metrico consuntivo: è quello che viene redatto dopo l’operazione;
  • computo metrico preventivo : è quello che viene redatto prima dell’operazione