DIA – Denuncia Inizio Attività
La DIA (Denuncia Inizio Attività), oggi sostituita dalla SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività), è ancora richiesta in molti Comuni, tuttavia ancora oggi esiste e può essere utilizzata in diversi casi come per le Varianti in Corso d’Opera, per l’attuazione dei Piani Casa o per interventi che comportino il pagamento degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria.
Procedura per la consegna della segnalazione
La DIA va presentata all’ufficio tecnico del Comune, dal momento in cui viene consegnata la pratica, che ha 30 giorni per visionarla e richiedere eventuali integrazioni, trascorso questo tempo la pratica sarà considerata accettata per silenzio/assenso e potranno iniziare i lavori.
I documenti da consegnare sono:
- Segnalazione firmata dal proprietario e dal progettista in carta bollata;
- Relazione asseverata di un tecnico abilitato;
- Elaborati di progetto con lo stato ante e post opera;
- Dati dell’impresa e DURC;
- Copia atto di proprietà;
- Visura catastale;
- Copia documento di identità;
- Versamento diritti di istruttoria;
A fine lavori potrebbe essere necessario fare la variazione catastale (nel caso in cui vengono modificati gli spazi interni e/o esterni, venga fatto un frazionamento o una fusione)